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26.12.2010 |
Un peloso regalo di Natale |
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Era il 22 Dicembre 2010. Ormai io e mio fratello ci eravamo quasi arresi sul fatto di adottare un nuovo cucciolo, dopo la morte del nostro precedente cane e le parole di mia mamma continuavano a rimbombarmi in testa: "Un cane è un grosso impegno. Ne avete avuta la conferma con Snoopy. Basta cani!".
Ero andata ad aprire la palestra comunale per delle bambine che fanno ginnastica artistica quando il telefono ha squillato: era mia mamma che mi chiedava, una olta finito, di raggiungerla al parcheggio. Una volta uscita dalla palestra, sono andata verso la macchina di mia mamma chiedendomi cosa ci faceva li', non era mai venuta a prendermi. Ho aperto la portiera e troppo immersa nei mie pensieri, non mi sono accorta subito della coperta che si muoveva sul sedile dell'auto. Poco dopo dalla coperta è sbucato un piccolo musino nero che si guardava attorno stranito! La gioia nel vederla li non si può descrivere a parole. Ora la piccola Olimpia (già soprannominata Ollie da tutti) vive felice nella mansarda di casa con i suoi giocattoli e i suoi "quasi" amici gatti che le fanno compagnia.
Dopo aver fatto vedere la cucciola alla nostra vicina di casa, anche lei non ha saputo resistere e, insieme alla figlia e a mia madre, sono tornate in canile per adottare un cucciolo pure lei. La piccola Eva, "compagna di cuccia" di Olimpia è tornata a casa con loro e la sera di Natale ci siamo trovati tutti insieme, cuccioli compresi, per festeggiare un magnifico natale passato splendidamente anche dalle cucciole che si sono riconosciute e si sono, dopo qualche annusata, messe a giocare! Olimpia e Eva: il miglior regalo di Natale che la mia famiglia e quella della mia vicina potessero ricevere. Grazie. Rachele |
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