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16.02.2012 |
Alba ...gioia della mia famiglia..... |
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La cagnolina impaurita e tremolante che temeva il mondo è solo un ricordo, è stupendo vederla sognare e scodinzolare. Lontani sono ormai i tempi dove sognava incubi e si faceva la pipi' addosso mentre dormiva, ti cerca, si accuccia, ti insegna cosa vuol dire amare, è la regina della casa e felicita' per tutta la mia famiglia, sono felicissimo di essere passato nel vostro canile in quel freddo febbraio del 2011,grazie .....
ho trovato un giorno questa lettera, la rileggo ogni tanto e mi rende orgoglioso....
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Ad un randagio povero e solitario darei:
- La mia casa felice
- La mia ciotola e il mio letto accogliente, morbidi cuscini e tutti i miei giocattoli
- Il giretto, che ho tanto amato
- La mano che accarezzava il mio pelo e la dolce voce che pronunciava il mio nome.
Darei al triste e spaventato cane di canile, il posto che avevo nel cuore pieno d’amore del mio umano, in cui non sembravano esserci limiti.
Quando morirò, per favore non dite: "non prendero’ mai piu’ un altro cane, perche’ la perdita e il dolore e’ piu’ di quanto io possa sopportare".
Andate invece da un cane che non e’ amato, uno al quale la vita non ha riservato alcuna gioia, ne’ speranza, e date il MIO posto a LUI.
Questa è l'unica cosa che posso dare.
L'amore che ho lasciato alle spalle.>>
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